Birra Poretti Splugen in commercio nell'anno della celebrazione del centenario dell'impresa ovvero il 1977…
Di più non so dire riguardo questa birra visto a parte un breve accenno con foto sul sito web sull’ economia varesina non se ne hanno notizie… Nemmeno la bottiglia riporta informazioni utili per cercare di capirci qualcosa… a parte un generico “Birra doppio malto – Contenuto centilitri 33.” non viene riportato grado alcolico, ne data di scadenza, ne ingredienti… nulla di nulla insomma…
Personalmente (se qualcuno ne sa di più mi avvisi ) ritengo sia solo una bottiglia in versione celebrativa del centenario 1877-1977 che contiene la Poretti Bock 1877 Rossa, meglio conosciuta oggi, grazie alla potente campagna pubblicitaria, come Poretti 6 Luppoli. Dico potente campagna pubblicitaria perché lo si nota subito lavorando, infatti dove troviamo un numero su una bottiglia di birra subito diventan luppoli… mi spiego; Pyraser 6-Korn (e notare che cè scritto KORN) diventa la Pyraser 6 Luppoli (sic!) la Tripel Karmeliet diventa a sua volta ai 3 luppoli e così via… e mi fermo qua perché inizio ad agitarmi pure io nel ricordare tutte le c@#$@T& che ho sentito/sento.
Apriamola, schiuma poco persistente che svanisce quasi subito segno di una bassa carbonatazione, sprigiona un piacevole odore dolce di malto, miele, caramello, toffee… in bocca un buon gusto dei malti dolci che però svaniscono subito lasciandoci in una situazione strana, di non compiutezza, ha una nota acida sul finale che mi ricorda il Marsala Vergine. Mi ha colpito l’assenza di lieviti/impurità in sospensione.
Lo stile Bock, essendo della famiglia delle birre Lager, ovvero a bassa fermentazione, non si presta all’ invecchiamento nonostante il buon grado alcolico e la luppolatura che proteggono il prodotto nel tempo. Nonostante tutto ciò, si riesce a bere, anche se non consiglio a nessuno di aspettare 37 anni per provare una Bock invecchiata… meglio usare il tempo e le energia per altro.. certo se la trovate (come nel mio caso) è un esperimento interessante da provare.
…In Beer We Trust…
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