A parte la tristezza di servirla in molti bar come <<Dame na birra rossa doppio malto>>, credo che La Rossa della Moretti sia davvero un’ ottima birra che ben rispecchia e rende onore allo stile Doppelbock. Uno stile a bassa fermentazione, caratterizzato da un elevato grado alcolico, una dolcezza a malto con note speziate, e un finale amaro del luppolo che contrasta la dolcezza dei malti e bilancia il grado alcolico… un tripudio di gusto e sapori che giustamente di recente è stato premiato in vari concorsi internazionali (p.s. non ho preso una sola lira per l’elogio della birra). Ma torniamo a noi… tutti la possiamo comperare nei supermercati/mercati/bar … ma la sua versione “invecchiata” come sarà?¿
La Rossa Moretti data di scadenza 1998, per cui minimo ha 16 anni … Apriamola…
Non mi aspetto nulla di che, siamo chiari da subito, la funzione del luppolo per bilanciare il dolce non sarà presente, carbonatazione assente o quasi… ma mi interessa vedere come reagisce una birra che potenzialmente potrebbe invecchiare (ottimi malti, buon grado alcolico, buon corpo) se non gli mancasse quell’ ultimo passaggio che rende cosi sublimi le birre “Vintage Ale” che finora ho provato… ovvero la rifermentazione in bottiglia. Essendo una birra di produzione di massa e distribuita in tutto il mondo (è di proprietà del gruppo Heineken) ed essendo una birra della famiglia delle Lager è presumibilmente filtrata e pastorizzata cosi che i lieviti residui non possano continuare nel loro lento lavoro durante l’invecchiamento della bottiglia, sebbene abbia una forte presenza di depositi sul fondo.
Colore tonaca di monaco (così mi han detto che si dice) con riflessi a rame, corona di schiuma densa e pannosa che svanisce però quasi subito. Aroma a tostato, caramello, miele, frutti rossi, spezie. Al gusto spicca subito sia l’assenza di carbonatazione, che la perdita del grado alcolico, gusto zuccherino con sentori a prugna a malto torrefatto ma non pieno… si sente che manca il grado alcolico a supportare il gusto, inoltre l’assenza del bilanciamento del luppolo lascia una sensazione acquosa sul fondo del palato.
L’ ho bevuta tutta per carità e non mi è dispiaciuta (ne sono morto)… ma nemmeno piaciuta… per cui meglio berla subito, soprattutto nei periodi primaverili/autunnali … ma spero di trovarne una “scaduta” da 2-3 anni dove secondo il mio modesto parere potrebbe dare il meglio di se (parlando di invecchiamento) ¡!
…In Beer We Trust…
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