martedì 25 giugno 2013

Introduzione allo stile Kölsh




Karl Marx una volta ammise che la Rivoluzione, di cui si faceva portatore, non avrebbe funzionato nella città tedesca di Colonia, e questo per il fatto che dirigenti/proprietari delle fabbriche, si fermavano a bere birra negli stessi bar dei loro operai. 



Questa birra è la Kölsch, appartenente alla categoria delle Light Hybrid Beer. La Kölsch è una istituzione, nonchè orgoglio della città di Colonia, così tanto che oltre ad averle prestato il nome, Kölsh appunto, è pure oggetto di una protezione particolare, sia a livello Europeo con la Indicazione Geografica Protetta, sia a livello locale tramite la Kölsch Konvention; solo chi è parte di tale convenzione, e ovviamente la produzione deve avvenire nell’area di Colonia, può chiamare la propria birra Kölsch. Per capire quanto sia importante questa birra per gli abitanti e per la regione, basta inoltre ricordare la parodia alla famosa frase di John Fitzgerald Kennedy, «Ich bin ein Berliner» (Io sono un berlinese),  che l’ex-presidente americano Bill Clinton esclamò, in occasione del vertice del G8 a Colonia nel 1998, «Ich bin ein Kölsch» (Io sono un Kölsch).

Questo non impedisce a nessuno di produrla seguendo la ricetta originale… l’unica differenza sarà il nome che verrà apportato, non potendo usare la parola Kölsch. In Messico ad esempio bevevo la buonissima Minerva Colonial, chiaro riferimento allo stile, mentre quando studiavo in Spagna bevevo l’Isleña che è sempre di questo stile.   



Cosa la rende così particolare? Il fatto di essere una birra prodotta con lieviti ad alta fermentazione (Ale) ma che viene lasciata fermentare a temperature da bassa fermentazione (Lager), è inoltre possibile trovare fino ad un 20% di frumento all’interno della birra, ma questo viene lasciato a discrezione del mastro birraio. Questo le rende una birra molto facile da bere, fresca e pulita, senza trascurare il corpo equilibrato dato dalla presenza di malti Pale oltre che a malti Pils, nonchè l’alta fermentazione che le conferisce toni fruttati. Vengono usati luppoli nobili quali Hallertau, Tettnang, Spalt o Hersbrucker.

Va servita e bevuta in vasi Stange 



…In Beer We Trust… 

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