Orval
Verso il 1076, la
sovrana della regione Belga della Vallonia era la Contessa Matilde di Canossa.
Seduta accanto a una limpida e
zampillante sorgente, inavvertitamente lasciò cadere il suo anello nuziale,
ricordo del suo defunto marito, Godefroid-le-Bossu. Disperata per aver perso
l'anello, la contessa pregò la Vergine Maria con immenso fervore. Poco dopo,
una trota emerse sulla superficie dell'acqua con l'anello e lo rese alla
contessa. Meravigliata per il prodigio, la sovrana esclamò: “Ecco l'anello d'oro
che cercavo! Fortunata vallata che me l'ha reso! Da ora e per sempre, voglio
che si chiami Valle d'Oro”, da cui deriverebbe il nome Orval.
L'emblema d'Orval – la
trota con l'anello – ha conservato il grazioso ricordo di questa leggenda e
l'acqua della sorgente alimenta tuttora l'abbazia e la brasseria.
Nome: Orval
Birrificio: Brasserie d'
Orval
Stile: Belgian Ale
ABV: 6,2%
IBU: 40
Luppolo: Hallertau e
Styrian Goldings
Lievito: Orval
Provenienza: Florenville
- Villers-d.-Orval, Belgio
Prezzo: 2,49 euro al Famila
Colore: Birra color
arancio scuro, tendente al rosso con riflessi color rame. Schiuma abbondante,
cremosa e persistente che si aggrappa con passione al vetro del bicchiere.
Odore: Profumi intensi di frutta matura, in
particolare susine e prugne, note erbacee del luppolo e un finale a pane.
Sapore: Una buona
carbonazione, grande percezione di amaro secco con note di china e liquirizia,
seguito da una certa dolcezza agrumata e maltata.
Verdetto: Una birra che
é un pezzo di storia d' Europa. Se la trovate fatene scorta e guardatela in un
luogo fresco e oscuro, come una cantina, stappatela quando state per mangiare
una carne arrosto o un pesce affumicato, magari proprio una trota salmonata!
Da servire in una coppa
trappista
...In Beer We
Trust...
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