domenica 7 aprile 2013

Storia birra Duff


Oggi facendo la spesa alla Coop sono andato nel reparto delle birre per cercare qualcosa di interessante da bere, e tra le varie birre proposte vi era pure la Duff, la birra dei Simpson. Ora ovviamente non potevo non comprarla visto e considerato mancava nella mia collezione, per cui nonostante il prezzo di € 2,19 la lattina, eccola tra le mie mani. In realtà già la conoscevo avendola bevuta e venduta nel mio locale in Messico, e siccome appunto la storia della Duff passa anche per il Messico, ve la racconto. 



Credo non esista una storia più contorta di questa birra, tutti conosciamo da dove deriva e cosa rappresenta la Duff, per cui era ovvio che qualcuno cercasse di trasportarla dalla penna di Matt Groening alla vita reale, per poterne cosi sfruttare l’appeal commerciale, il problema é: ¿come fare ciò? 

In principio fu un mastro birraio australiano, Lion Natham, che a metà degli anni 90 lanciò nel mercato australiano una birra chiamata Duff...



...ora come si può notare dalla foto, a parte il nome, nulla ha a che vedere coi Simpson, ma tanto basto a che la 20th Century Fox , la società che produce e trasmette la serie e ne detiene i diritti, denunciasse il birrificio, e ottenne dal tribunale la distruzione di tutte le scorte e la proibizione dell’uso del marchio Duff. Per dovere di cronaca queste bottiglie sono diventate molto ricercate e facendo un giro su ebay la si può ancora trovare in vendita al prezzo di $ 69 o più ¡!  


Nel 2006 il messicano Rodrigo Contreras, registra il marchio, Duff per il Messico e il sud America e ne inizia la produzione in Belgio, in collaborazione con il birrificio belga Haacht, visto i problemi a produrla in Messico, ma successivamente, dopo aver perso la causa contro il birrificio tedesco Eschweger Klosterbrauerei della società DuffBeer UG, inizia la produzione che continua tutt’ora in uno stabilimento di Guadalajara, Mexico.

Nel 2009 i fratelli Alvaro e Oscar Ballesteros, colombiani, iniziano con uno stratagemma a produrre la loro birra Duff, registrano il marchio come DuH giocando sul fatto che la doppia ff somigli a un’ H, ma ciò non impedì loro di essere denunciati ancora una volta dalla 20th Century Fox, che riuscì a bloccarne la produzione nel 2012. 

Il 27 marzo 2013 sempre su segnalazione della 20Th Century Fox, la polizia chilena sequestra un carico di 69.000 bottiglie di birra Duff contraffatta, ovvero prodotta senza licenza, ma ne mancano all’appello ancora 22.000 mila bottiglie già immesse nel mercato di Santiago.

In Europa le cose sono più complesse e complicate, in quanto vari birrifici iniziarono la produzione di birra Duff, senza averne i diritti, tra gli altri :



Duff Beer del birrificio belga Haacht.




La Serenus GmbH tedesca. 

Dal 2007 e dopo aver vinto la causa conto il birrificio belga Haacht, il gruppo tedesco Duff Beer UG produce una birra in tutto e per tutto uguale a quella del cartone, a cui si aggiunge un’ altro birrificio sempre tedesco The Franken Duff Beer che avrebbe registrato il marchio Duff già dal 1999. Ora la corte tedesca ha decretato che entrambe possono usuare legalmente il nome Duff, anche se la seconda in realtà non ha mai prodotto la birra (ne aveva solo l’intenzione). Ma pure qua, entra in gioco la 20th Century Fox che porta in tribunale la DuffBeer UG per uso improprio del nome, che perdendo il giudizio, nel 2012 ricorrono alla Corte Europea di Giustizia (Duff Beer v OHMI - Twentieth Century Fox Film (Duff), Case T-87/12 ). Attualmente la controversia é in attesa di sentenza ma la DuffBeer UG continua la sua produzione (visto il tribunale tedesco le riconosce il diritto per farlo) esportandola in vari paesi europei.

Ancora peggio é andato al birrificio neozelandese McDuffs… o meglio dire…  dell’allora chiamato birrificio Duff. Infatti sebbene di molto precedente al cartone animato, una volta i Simpson raggiunsero la popolarità, la 20th Century Fox porto in giudizio pure il birrificio, che non potendo competere con le risorse del colosso, accettò di cambiare il suo nome in birrificio McDuffs.



E negli Stati Uniti??

Negli Stati Uniti non si può né vendere né acquistare nessuna di queste birre Duff, visto che i diritti del marchio nel paese sono di proprietà esclusiva della Fox, ma negli Universal Studios e in pochi altri punti vendita è possibile bere l’unica, vera Duff autorizzata da Matt Groening. Si tratta però di un energy drink e, ironicamente, le lattine assomigliano molto meno di quelle dei concorrenti non autorizzati.

                           


...In Beer We Trust....



1 commento:

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