Un amico mi ha linkato un articolo, che parla di birra Italiana, in particolare della Peroni:
Per farla breve in questo articolo si parla di come il gruppo SABMiller che è il proprietario del marchio Birra Peroni abbia diffidato gli albergatori e i baristi della città di Skegness nella contea inglese di Linconshire a vendere la birra Peroni in quanto ritengono il posto, non adatto a rappresentare l’immagine della “Dolce Vita” che il marchio rievoca e il brand di lusso a cui è destinato. Dopo aver letto questo non ho saputo cosa rispondere all’amico ma ho fatto due considerazioni tra me e me…
Ora ho lavorato all’estero e devo dire che un po’ di fama la Peroni, parlo della Nastro Azzurro, l’ha… è infatti, con la Moretti l’unica birra che una persona normale può aver sentito, ma nessuno la giudica una birra lussuosa o che richiama “la dolce vita”, anzi, se prendiamo in considerazione i voti che ha nei siti int.li scopriamo che ha un punteggio di 7/100 su ratebeer.com e su beeradvocate.com ha commenti non certo lusinghieri… per cui mi chiedo io… perché rifiutare di venderla a chi l’avrebbe pagata 5 sterline (5,85 euro) a pinta (0,56 litri)? Perché se la regalassero in happyhour o la buttassero via capisco (magari potrebbe offendere il marchio)… ma rifiutare chi te la compra a quasi 6 euro mi sembra davvero assurdo (visto che la si può trovare in bottiglia a 69 cent di 660 ml).
Detto ciò vado a prendermi una Peroni Gran Riserva che questa si merita!
Salute
…In Beer We Trust…
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